OLEA OLIVASTER
L’oleastro, da alcuni studiosi è ritenuto una varietà di olivo, per altri l’antenato, ciò che è certo che forma popolazioni locali differenti nel suo areale. Si ipotizza sia originario del bacino del Mediterraneo orientale (Turchia e Siria). Il passaggio da olivastro ad olivo domestico è avvenuto all’inizio della civiltà ad opera della selezione umana.
Usato fin dai tempi antichi come portainnesto, presenta un habitus arbustivo (altezza 3-4 metri in esemplari secolari), raramente arboreo, resistente alla siccità ed alla salsedine. Pianta estremamente longeva, ama una posizione soleggiata teme solo gelate eccessive e fuori stagione, adattabile quanto al substrato pur preferendo un buon drenaggio, ottimo per farne dei bonsai.
Cosa guardare per distinguerlo dalla specie coltivata? I rami giovani sono piuttosto duri e pungenti, foglie ottuse mai acute, frutti e noccioli piccoli.