Il Citrus × volkameriana è detto anche "limone rosso" per il colore e la forma del frutto.La sua origine botanica rimane incerta. Tuttavia la tesi più comune ricondurrebbe il Limone Volkameriano ad un ibrido tra limone e arancio amaro. È un’antica specie descritta già nel XVII sec. dal monaco gesuita ed erudito appassionato botanico senese Giovanni Battista Ferrari (1584circa -1655), nel suo trattato sugli agrumi “Hesperides, sive de malorum aureorum cultura et usu libri IV”, del 1646.
Pianta vigorosa, più rustica del limone, ha rami eretti, foglie medio-piccole ellittiche di colore verde intenso. I fiori bianchi hanno tepali lunghi fino a 2 centimetri, sfumati di rosa all'esterno. Nuovi germogli e fiori leggermente violacei. Il frutto maturato ha la scorza piuttosto spessa che varia dal giallo-arancione, fino a un giallo uovo, a terminare con un bel color carota; la polpa ha un sapore simile a quello del Citrus × limon o limone comune, la polpa è di colore chiaro e portante dei semi.
Acido e leggermente amaro con una piacevole fragranza e sapidità, il Volkamer Lemon è noto da oltre 3 secoli. Dagli anni '50, il Volkamer è stato utilizzato in Italia come portinnesto per varietà di limone più commerciali. Il frutto stesso è abbastanza simile al limone grezzo o al monachello italiano.