Il Citrus × latifolia (Lima di Tahiti) è un agrume ibrido con una posizione tassonomica ancora incerta, probabiilmente un ibrido fra la Lima verde e il Limone.
Albero di sviluppo medio con chioma ampiamente espansa e pendente; quasi del tutto senza spine. Foglie di color verde intenso, di grandezza media e con picciolo alettato. I nuovi germogli e i fiori presentano una lieve colorazione violacea quasi evanescente. Frutti di grandezza medio-piccola (quanto un piccolo limone) di forma ovale o obovata, con parte basale generalmente arrotondata, qualche volta con presenza di un piccolo lobo; parte apicale piuttosto rotondeggiante terminante con un piccolo umbone. Buccia levigata, di spessore sottile, fortemente aderente alla polpa, di color giallo limone molto pallida a maturazione.
Colonna carpellare sempre piena; polpa color giallo verdastra, molto succosa, più acida del comune limone e con aroma caratteristico di limetta, completamente priva di semi. E’ specie rifiorente che resiste al freddo quanto il limone. L’origine della limetta di Tahiti è sconosciuta. Il nome di Tahiti è stato dato in California perché colà importata da quell’isola tra il 1850 e il 1880.