L'arancio trifogliato (Citrus trifoliata L., 1763) è un agrume facente parte della famiglia delle Rutaceae. È un folto arbusto o alberello che può raggiungere i 7 metri di altezza. I rami hanno normalmente lunghe spine appuntite, ma sui rami di un anno si sviluppano anche speroni privi di spine, con internodi ravvicinati. Diversamente da tutti gli altri agrumi, non è un sempreverde, sopporta il freddo (fino a -20 °C), e la buccia dei frutti è leggermente pelosa.
Le foglie sono trifogliate, con una foglia centrale può raggiungere i 5 cm di lunghezza, e due foglie laterali solitamente più piccole. All'ascella crescono delle grandi spine che alle volte possono superare 5 cm di lunghezza. I fiori sono bianchi e simili a quelli dei Citrus, ma sono un po' più grandi e leggermente meno profumati. I boccioli fiorali si formano all'inizio dell'estate ma si aprono solo la primavera seguente, prima dell'emissione delle foglie. I fiori sono singoli e di medie dimensioni. I frutti, globosi, di 3–4 cm di diametro, sono inizialmente verdi, tendenti al giallo a maturazione, ed hanno la buccia coperta da una leggera peluria. Citrus trifoliata è originario del nord della Cina meridionale e della Corea, ma oggi viene coltivato in tutto il mondo.
Caratteristica degna di nota di questo agrume è la possibilità di coltivazione ben oltre la classica fascia temperata riservata agli altri agrumi. Di gusto molto amaro ma dotato di un gradevole profumo, è usato per la produzione di marmellate ed alcuni liquori. Deidratato e triturato si usa come spezia.
Viene spesso impiegato come pianta ornamentale, soprattutto per siepi assolutamente impenetrabili.