Si ritiene che sia una mutazione spontanea del “Femminello comune” avvenuta in Sicilia.
Il suo nome deriva dal nome della pianta del carrubo (Ceratonia siliqua L.), assai diffusa in Sicilia, alla quale questa cultivar somiglia per la caratteristica produzione di fiori e frutti disposti a grappoli e per la colorazione spiccatamente violacea dei giovani germogli.
Pianta molto vigorosa con vegetazione assurgente, dalla chioma irregolare, rifiorente e molto produttiva. Foglie di colore verde intenso, bocci e frutti nella prima fase di crescita di color violaceo intenso.