Secondo la mitologia greca, in occasione delle nozze tra Giove e Giunone, la dea Terra avrebbe piantato in onore della sposa in un giardino situato in un'isola (la Sicilia) alcuni alberi dai frutti simili a sfere d'oro, simbolo d'amore e fecondità.
Passando dalla mitologia alla storia, sappiamo che l’origine degli agrumi è ancora più antica e risale a circa 4.000 anni fa nella regione dell’Asia orientale; in quelle lontane terre sono nate le prime piante di agrumi e tra queste le arance, la cui lenta diffusione verso Occidente è testimoniata dal nome persiano narang, che indica una particolare e ricercata pietanza della cucina persiana abbasside, denominata naranjija.
Le prime informazioni sugli agrumi si rintracciano in India tra il 2000 ed il 1000 a.C., dall'India gli agrumi sono migrati verso l’Afghanistan e il Pakistan e vennero solo successivamente introdotti in Europa. In particolare, l`arancio amaro (o melangolo) è stato introdotto in Sicilia dagli arabi nel corso del VII secolo, mentre un mosaico nella villa del Casale di Piazza Armerina, testimonia la presenza in Sicilia nel periodo tardo-imperiale romano del cedro e del limone.